Costiera Amalfitana
«(…) Credesi che la marina da Reggio a Gaeta sia quasi la più dilettevole parte d’Italia; nella quale assai presso a Salerno e una costa sopra ‘l mare riguardante, la quale gli abitanti chiamano la costa d’Amalfi, piena di picciole città, di giardini e di fontane, e d’uomini ricchi e procaccianti in atto di mercatantia sì come alcuni altri. (…)» (Giovanni Boccaccio, Decameron – II giornata, IV novella)
La Costiera amalfitana è il tratto di costa campana, situato a sud della penisola sorrentina, che si affaccia sul golfo di Salerno; è delimitato a ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare. È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, sede di importanti insediamenti turistici. Considerato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, esso prende il nome dalla città di Amalfi, nucleo centrale della Costiera non solo geograficamente, ma anche storicamente.
Nell’antichità fece parte dell’Impero romano: a testimonianza di questo le molte ville della costa, tra cui la più importante si trova a Minori. Durante la guerra greco-gotica gli abitanti della costa si allearono con i Bizantini, i quali, alla fine della guerra, diedero loro maggiore autonomia dall’impero. Nell’839 Amalfi fu conquistata dal principato longobardo di Salerno, ma dopo pochi mesi si riunì di nuovo all’impero, ma di fatto diventò autonoma: così si formò la Repubblica di Amalfi, che nel X secolo divenne un ducato. Ebbe la massima espansione tra la fine del X secolo e l’inizio dell’XI, all’epoca del duca Mansone I. Conquistata dai Normanni nel 1136, la Costiera in seguito cadde in miseria, anche per le scorrerie di Pisa. La bellezza della costiera fu “scoperta” nell’Ottocento, durante il Grand Tour.
Le sue bellezze naturali ed i suoi paesaggi pittoreschi l’hanno resa, specialmente a partire dal secondo dopoguerra, una delle mete predilette del jet set mondiale, ragione che le è valsa il soprannome di “Divina Costiera”. Tra le moltissime celebrità che negli anni hanno scelto la Costa d’Amalfi quale amata oasi di soggiorno, sono menzionabili: la first lady Jacqueline Kennedy, il re Vittorio Emanuele III di Savoia, l’imprenditore Gianni Agnelli, le attrici Grace Kelly, Greta Garbo e Sophia Loren, gli attori Leonardo Di Caprio e Tom Hanks, il ballerino Rudolf Nureyev, il cestista LeBron James. La costiera amalfitana è nota altresì per alcuni prodotti tipici, come il limoncello, liquore ottenuto dai limoni della zona (sfusato amalfitano), le alici e le conserve di pesce prodotte a Cetara, e le ceramiche realizzate e dipinte a mano a Vietri.
Fanno parte della costiera i seguenti comuni della provincia di Salerno:
Tali comuni, assieme con Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara, sono stati riuniti insieme nella Comunità Montana Penisola Amalfitana, sciolta nel 2008.
Sono riuniti nella Comunità montana Monti Lattari, i seguenti comuni della Costiera amalfitana e Costiera sorrentina: per la Costiera Amalfitana:
per la Costiera Sorrentina:
Proprio nella Costiera ha un piccolo sbocco il comune di Vico Equense, nella frazione di Arola con la spiaggia di Tordigliano – Chiosse che fa parte della città metropolitana di Napoli anche se principalmente il comune appartiene alla penisola sorrentina. Altro comune del napoletano incluso in buona parte nell’area geografica della costiera è Agerola, i cui confini meridionali si estendono fino a circa un chilometro dalle linee di costa appartenenti a Praiano e Positano. Ulteriore comune facente parte del territorio partenopeo e della penisola sorrentina incluso nella Costiera Amalfitana è Piano di Sorrento.
(Fonte Wikipedia, l’enciclopedia libera)